Il presidente Sergio Mattarella ha espresso il suo anelo di vedere un termine all’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina. Ha però puntualizzato che la pacificazione non dovrebbe comportare rinunce ai principi di dignità statale ed ai doveri sanciti dal diritto internazionale. Tale dichiarazione è stata rilasciata dal capo dello stato italiano a seguito di un meeting con Frank-Walter Steinmeier, presidente tedesco, a Berlino. Era il suo primo viaggio ufficiale in Germania, nazione che Mattarella ha descritto come un fondamentale alleato per l’Italia, essendo nello stesso frangente di intensa collaborazione. Il nostro presidente ha inoltre parlato dell’intima connessione tra le economie italiane e tedesche, sostenendo che il cambio di governo avvenuto in Italia con l’ascesa del partito di centrodestra di Giorgia Meloni non ha modificato la solida interazione tra i due stati. A testimonianza di ciò Mattarella ha citato l’accordo sottoscritto l’anno scorso dai due governi e la recente chiamata telefonica tra la premier italiana e il cancelliere tedesco Scholz. In merito alla possibile unione di Unicredit e Commerzbank, il Presidente ha evidenziato l’importanza che in vari settori si sviluppino leader europei capaci di competere su scala globale. Infine, riguardo al crescente poderoso della destra estrema in Germania, ha dichiarato che come capo dello stato italiano non può esprimere pareri precisi. Tuttavia, ha rimarcato come i radicali cambiamenti nel mondo del lavoro, della comunicazione e dell’economia, oltre agli intensi flussi migratori, stiano generando forte disorientamento nell’opinione pubblica, che rischia di essere ingannata da false promesse di ritorno a un passato idealizzato.
Non possiamo ignorare le questioni del mondo e desiderare un ritorno al passato, una risoluzione seria richiede un approccio costruttivo e positivo alla governance. In particolare, la questione dell’immigrazione è al centro del dibattito pubblico e governativo, ed è in corso una ricerca su come gestire questo fenomeno storico in modo ordinato. Ci sono diverse strategie attuate dai governi, come ad esempio la promozione di corsi di formazione per nazioni africane da parte di alcune associazioni industriali. Affrontare la questione in modo positivo significa trovare la capacità di stabilire ingressi legali, privando così i trafficanti di esseri umani del loro mercato.
La recente visita del presidente Sergio Mattarella in Germania simboleggia l’amicizia intima esistente tra i due paesi, un’amicizia che desideriamo onorare, come dichiarato dal presidente tedesco Frank Walter Steinmeier. Questa relazione non solo è necessaria e sensata, ma è anche una questione del cuore, ha proseguito Steinmeier. Ha evidenziato la posizione comune di Germania e Italia nel sostenere l’Ucraina, facendo riferimento a una discussione che ha avuto con il suo omologo italiano sulla guerra in Ucraina, e ha parlato dei rapporti tra i due governi, considerandoli altamente professionali. Il programma di Mattarella prevede un incontro pomeridiano con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.