Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha manifestato la sua vicinanza e solidarietà alla famiglia Salis in seguito alla detenzione della loro figlia, Ilaria, in Ungheria. Questa mattina, Mattarella ha contattato telefonicamente Roberto Salis, padre di Ilaria, in risposta alla lettera inviata al Quirinale ieri.
La delusione di Mattarella per la situazione attuale
Roberto Salis ha confermato di aver ricevuto la chiamata e ha elogiato la tempestiva risposta del presidente, sottolineando l’importanza della sensibilità e della sollecitudine dimostrate. Durante la telefonata, Mattarella ha espresso la sua delusione per la situazione attuale, affermando di sperare in giorni diversi per la famiglia Salis. Queste parole testimoniano l’empatia e la preoccupazione del Capo dello Stato per la difficile situazione vissuta dalla famiglia.
Respinta la richiesta di domiciliari
Ilaria Salis è detenuta in Ungheria da oltre 13 mesi, con l’accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra. Giovedì scorso, il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta di domiciliari avanzata dai suoi legali. Roberto Salis ha sottolineato la disparità di trattamento tra Ilaria e un altro cittadino italiano, Gabriele Marchesi, accusato degli stessi reati. Marchesi ha ottenuto il rifiuto dell’estradizione dall’Italia da parte dell’Ungheria, evidenziando le differenze nei sistemi giudiziari tra i due paesi.