Mattarella ha sottolineato che il lavoro e la sicurezza sono diritti che non possono essere separati.

L'Italia riflette sulle vittime del lavoro: sicurezza e dignità per tutti i lavoratori

Oggi, l’Italia dedica un momento di riflessione a coloro che hanno perso la vita o sofferto a causa del lavoro.

Questo giorno segna un’opportunità per ricordare e rinnovare il nostro impegno. La sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità continua per la Repubblica. Ogni vittima, ogni persona colpita, richiede uno sforzo collettivo per evitare ulteriori perdite di salute e dignità dei lavoratori. Così afferma il Presidente Sergio Mattarella in un messaggio diretto all’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro.

“La sicurezza sul posto di lavoro non è solo un mandato costituzionale – continua il Presidente – ma rappresenta prima di tutto una questione di rispetto della dignità umana.

Assicurare ambienti lavorativi sicuri vuol dire valorizzare la vita e l’integrità di ogni individuo, poiché il lavoro deve essere uno spazio di crescita e di realizzazione, non un pericolo per la propria incolumità”.

Mattarella ribadisce il sostegno della Repubblica alle famiglie

Mattarella ribadisce infine il sostegno della Repubblica alle famiglie che hanno subito la perdita di un caro a causa di incidenti lavorativi, esprimendo gratitudine per il lavoro dell’ANMIL, che da anni promuove la cultura della sicurezza e supporta le vittime e i loro congiunti nei momenti difficili.

In questo contesto, lavoro e sicurezza sono diritti inestricabili.