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Da qualche tempo a questa parte, il matrimonio senza bambini sta prendendo sempre più piede.
Come tutte le novità, ci sono alcune persone favorevoli e altre assolutamente contrarie. Il dibattito, ovviamente, è aperto e, molto probabilmente, continuerà ancora a lungo.
Matrimonio senza bambini: la scelta della cerimonia child-free
Vi è mai successo di ricevere un invito ad un matrimonio child-free? Se la risposta è affermativa sapete assolutamente di cosa si tratta. Come suggerisce il nome, sono nozze a cui partecipano solo gli adulti senza bambini al seguito.
Questa moda è saltata fuori negli ultimi tempi e sta prendendo sempre più piede, specialmente al Nord Italia.
Perché fare un matrimonio senza bambini?
Il matrimonio, almeno sulla carta, è un evento con cui si celebra l’amore che unisce due persone. Da questa unione, ammesso che gli sposini siano credenti e si siano giurati amore eterno in chiesa, dovrebbe nascere almeno un bambino. Le nozze, però, potrebbero svolgersi anche con rito civile e non prevedere l’arrivo di pargoli, per scelta dei coniugi o per altri mille motivi.
A prescindere da ciò, cosa spinge a scegliere di festeggiare senza bambini? Una donna intervistata da Fanpage, che ha scelto proprio la formula child-free, ha dichiarato:
“Avevamo scelto come location un bellissimo castello in Piemonte e proprio questo luogo ha influito sulla nostra decisione di invitare solo gli adulti al nostro ricevimento. Volevamo offrire ai nostri ospiti la possibilità di passare una serata fuori dal comune. (…) Il nostro desiderio era quello di ricreare un’atmosfera elegante e composta, cosa che purtroppo non si combina molto con le esigenze dei più piccoli”.
Nozze child-free: il parere dei contrari
Il matrimonio senza bambini, anche se scelto sempre da più persone, non mette d’accordo tutti. In molti ritengono che sia offensivo essere invitati con la dicitura “child-free” e alcuni rinunciano addirittura a partecipare alle nozze quando ci sono formule di questo tipo. E’ bene sottolineare, però, che parliamo di una festa per celebrare l’unione di due persone e se queste decidono di non volere bimbi urlanti e scalmanati che si aggirano per i tavoli senza alcun controllo sono liberissime di farlo.