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Maternità surrogata: un tema controverso tra diritti e legislazione

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Esploriamo la maternità surrogata, le sue forme e le leggi che la regolano in Italia e all'estero

Che cos’è la maternità surrogata?

La maternità surrogata è una pratica che consente a una donna di portare avanti una gravidanza per conto di un’altra coppia o persona. Questo fenomeno, noto anche come gestazione per altri (GPA), è spesso una soluzione per coppie che affrontano difficoltà nel concepire un bambino. Sebbene la maternità surrogata sia più comune tra coppie eterosessuali, anche le coppie omosessuali e i single stanno iniziando a considerare questa opzione. La questione è complessa e suscita dibattiti etici, legali e sociali.

I tipi di maternità surrogata

Esistono principalmente due forme di maternità surrogata: altruistica e retribuita. Nella maternità surrogata altruistica, la gestante non riceve compensi monetari, mentre nella forma retribuita, la donna viene pagata per il suo servizio. Questa distinzione è cruciale, poiché influisce sulle normative legali e sulle percezioni sociali riguardo a questa pratica. In molti Paesi, la maternità surrogata retribuita è vista con sospetto, mentre quella altruistica è più accettata.

La legislazione italiana sulla maternità surrogata

In Italia, la maternità surrogata è vietata dalla legge 40 del 19 febbraio 2004. Questa legge prevede sanzioni severe, tra cui la reclusione fino a due anni e multe fino a un milione di euro per chi pratica o promuove la maternità surrogata. Inoltre, la legge si applica anche a coloro che cercano di ottenere servizi di maternità surrogata all’estero. Questo divieto ha portato molte coppie italiane a cercare soluzioni in Paesi dove la maternità surrogata è legale, creando una sorta di turismo procreativo.

Diritti dei neonati nati da maternità surrogata

Un aspetto fondamentale della maternità surrogata è il riconoscimento dei diritti dei neonati. I bambini nati tramite questa pratica hanno gli stessi diritti giuridici di qualsiasi altro neonato. In Italia, la legge 184 del 1983 prevede che anche i bambini nati da maternità surrogata possano essere adottati, garantendo loro una protezione legale. Tuttavia, la situazione può complicarsi se la madre surrogata affronta problemi legali, come la detenzione, poiché le procedure di adozione rimangono le stesse.

La maternità surrogata nel mondo

La regolamentazione della maternità surrogata varia notevolmente da Paese a Paese. In nazioni come la Gran Bretagna, la Danimarca e i Paesi Bassi, la maternità surrogata è legale solo in forma altruistica. Al contrario, negli Stati Uniti e in Canada, la maternità surrogata è consentita sia per coppie eterosessuali che per coppie omosessuali, con la possibilità di compensi monetari negli Stati Uniti, mentre in Canada è limitata alla forma altruistica. In Europa, le normative sono meno chiare, con Paesi come il Belgio che consentono la maternità surrogata solo per residenti e sempre in forma altruistica.