La maschera di bellezza che vi presento in questo post fu consigliata alle vanitose donne romane niente meno che dal poeta Publio Ovidio Nasone, accompagnata dalla irresistibile promessa che avrebbe reso la pelle del loro viso “più liscia di uno specchio”.
Questi sono gli ingredienti:
2 libbre di orzo, 2 libbre di ervo (simile alla lenticchia), 10 uova, 1/6 di libbra di corna di cervo, 12 bulbi di narciso,1/6 di libbra di miscela di resina e di cereale d’Etruria (spelta o granfarro),9 sestanti di miele.
Se già vi sembrano complicati e di difficile reperimento gli ingredienti, aspettate di scoprirne la preparazione!
Per ottenere la maschera nel modo giusto ed efficace, occorre(va) usare orzo delle colonie africane e mischiarlo all’ervo fatto macerare precedentemente in 10 uova intere.
La miscela, una volta essiccata, deve essere macinata, unita al corno finemente tritato e passata infine al setaccio.
Fatto ciò, si possono incorporare i bulbi, già sbucciati e pestati per bene in un mortaio, la resina, la spelta e il miele.
Ora la maschera per il viso è pronta…c’è qualcuna che vorrebbe provarla?