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Martina Smeraldi, ospite del programma di Radio Deejay Say Waad, ha parlato del film che ha girato con la collega Malena e 70 uomini. La 22enne ha ammesso che dopo la pellicola non si sentiva affatto stanca, tanto che è uscita a bere qualcosa con gli amici.
Martina Smeraldi: cosa ha fatto dopo il film con Malena?
Ospite del programma di Radio Deejay Say Waad, la pornostar Martina Smeraldi ha parlato a ruota libera del suo lavoro. Ha ammesso di essere una ragazza molto timida, ma ha sottolineato che questo aspetto del suo carattere sparisce appena si accendono le telecamere e inizia a girare le scene. Uno dei suoi film che ha fatto più discutere è quello che ha girato con la collega Malena e 70 uomini. Cosa ha fatto dopo un lavoro tanto impegnativo? Semplice, è uscita a bere qualcosa con gli amici.
Le parole di Martina Smeraldi
Martina, in merito al film con Malena e 70 uomini, ha raccontato:
“Nessuna sofferenza. Si trattava di nostri fan, non ci aspettavamo fossero così in tanti, è stata una sorpresa, una bella sorpresa. È stato un sacco divertente. Poi sono uscita, sono andata a bere una cosa. Sai, ho 22 anni, molta energia e poi è una cosa innata”.
La Smeraldi ha sottolineato che “regalare piacere è il mio scopo“, motivo per cui tiene molto al suo lavoro. Una precisazione, però, è d’obbligo: “Il guadagno nel porno non è come pensa la gente, se lo fai per quello non duri nel tempo. Si riesce a vivere, sì, ma non puoi farlo per i soldi“.
La specialità di Martina Smeraldi
Durante l’ospitata a Radio Deejay, un’ascoltatrice ha ammesso: “Sono stata inondata durante un tuo spettacolo“. Martina si è fatta una risata e ha ammesso che la sua specialità è proprio lo squirting. Ha dichiarato:
“Si posso farlo a comando. Penso che tutte le donne possano farlo, dalla mia esperienza direi che è una questione di come conosci il tuo corpo, c’è un punto specifico che noi tutte abbiamo, il punto G che se stimolato correttamente… È importante che una persona si lasci andare, le donne magari pensano ‘mi sta scappando la pipì‘, è una questione molto mentale”.