Martina Miani, una giovane donna di 26 anni originaria di Savignano sul Panaro, è morta in circostanze mentre era a bordo della propria vettura.
Lavorava presso la farmacia situata nel centro commerciale Carrefour di Bazzano, a Modena, e il suo tragico destino ha sconvolto l’intera comunità.
Il dolore nelle parole del padre
La notizia della sua morte ha scosso la tranquillità di tutti coloro che la conoscevano. Il padre la descrive come una giovane donna vivace e solare, Martina ha lasciato un segno indelebile nella comunità. La sua partecipazione attiva in attività come l’insegnamento del catechismo e la partecipazione a campi parrocchiali ha reso Martina una figura conosciuta e apprezzata da molti.
Martina, laureata in Farmacia, stava per iniziare una nuova fase della sua vita, con la prossima convivenza insieme al fidanzato Alessandro a Mulino di Savignano, nell’appartamento che il padre Augusto stava preparando.
L’affetto di Savignano
L’abbraccio di Savignano, proviene da coloro che conoscevano Martina, oltre al padre Augusto, la madre Giuseppina e le sorelle Michela e Monica. Da quando la notizia dell’incidente ha cominciato a diffondersi, si è scatenato un susseguirsi di telefonate, messaggi e dimostrazioni di affetto.
Dinamica ancora da chiarire
Forse un malore o un ostacolo che l’ha mandata fuori strada. Non è chiara la dinamica della morte di Martina Miani. Quel giorno, Martina era partita da Savignano a bordo della sua Opel Mokka, seguendo la sua abituale strada per raggiungere la casa del fidanzato Alessandro a Massa Fiscaglia. Ad accorgersi della sua assenza è stato proprio il fidanzato, il quale, non vedendola arrivare, ha subito lanciato l’allarme.
Nel frattempo, il telefono di Martina rimaneva silenzioso. È stata una pattuglia della radio mobile di Massa Fiscaglia a fare la tragica scoperta quando purtroppo era troppo tardi per qualsiasi intervento.