Mario Monicelli, la moglie ringrazia chi lo ha assistito

Come già si è saputo nelle ultime ore Mario Monicelli sarà cremato. La moglie Chiara Rapaccini manifesta la sua riconoscenza a chi si è preso cura del marito: "Vogliamo ringraziare chi ha fatto la cosa più straordinaria ed ha aiutato Mario nell'ultimo anno: sono stati vigili, attenti e meravig...

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Come già si è saputo nelle ultime ore Mario Monicelli sarà cremato.

La moglie Chiara Rapaccini manifesta la sua riconoscenza a chi si è preso cura del marito: “Vogliamo ringraziare chi ha fatto la cosa più straordinaria ed ha aiutato Mario nell’ultimo anno: sono stati vigili, attenti e meravigliosi. Ringraziamo tutto il reparto di urologia due del l’Ospedale San Giovanni di Roma e il suo direttore Gianluca d’Elia, per l’assistenza affettuosa recata a Mario Monicelli per gli ultimi tre anni della sua vita e soprattutto nell’ultimo periodo, fino all’ultimo giorno.

Era molto depresso– ha detto Carlo Verdone al Corriere della Sera- Forse non sopportava più la vecchiaia“. A confermare lo stato d’animo del regista sono le sue stesse parole “Mi sento solo, depresso, abbandonato“. Avrebbe confidato ad uno dei sanitari che lo aveva in cura. Una volta arrivato all’ospedale San Giovanni, da solo, proprio per sottoporsi alla terapia pare fosso già profondamente depresso e sconfortato.
Non è una tragica fine, è un uomo che ha vissuto – ha detto Niccolò Monicelli, il nipote – Mi sembra che di messaggi ne abbia lasciati tanti, ricordatelo con i suoi film“.