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Maria Grazia Cucinotta ha fatto una confessione inedita sul suo passato. Ha sofferto di attacchi di panico a causa della dislessia e in molti pensavano che si drogasse.
Maria Grazie Cucinotta: la confessione sugli attacchi di panico
Intervistata dal Corriere, Maria Grazia Cucinotta si è raccontata un po’. Dal primo provino con l’indimenticabile Massimo Troisi agli attacchi di panico di cui soffriva a causa della dislessia: l’attrice si è messa a nudo. Il periodo più difficile? Gli anni del liceo, quando a causa del suo disturbo le persone pensavano che si drogasse.
Il racconto di Maria Grazia Cucinotta
Maria Grazia Cucinotta ha raccontato:
“Da giovane avevo gli attacchi di panico alle interrogazioni. Non sono cresciuta in un quartiere facile, a un certo punto pensarono che fossi drogata, perché di droga ne girava tanta. Mia madre era disperata. Più collassavo e più passavo per la scema del villaggio”.
Il panico era scatenato dalla dislessia, disturbo contro cui combatte ancora oggi. Quando deve recitare in un film è facile perché le scene si possono ripetere all’infinito, mentre a teatro tutto diventa più complicato.
Il provino con Massimo Troisi
Ricordando il primo provino con Massimo Troisi, Maria Grazia ha raccontato che è stato merito di Nathaly Caldonazzo se è riuscita ad arrivare a lui. Anche in quell’occasione, però, l’ansia l’ha divorata:
“Troisi mi scelse dai provini. Fu Nathaly Caldonazzo a riferirgli di me. Le sono grata e le voglio bene, anche se non ci parliamo più. Mi tremavano le gambe a stare lì seduta di fronte a lui a leggere un copione. Io poi, che sono dislessica, mi mancava la preparazione, non avevo alcuna esperienza”.
Il provino, poi, è andato bene. Ha ottenuto il ruolo di Beatrice ne Il postino ed è diventata un’attrice di fama internazionale. E con la Caldonazzo, perché si è interrotta l’amicizia? La Cucinotta ha preferito non entrare nei dettagli.