Sono arrivate da Rai 1 e non solo le dichiarazioni di Marco Columbro sulla grave malattia che l’aveva colpito: “Io in coma per 25 giorni“. Ospite a Oggi è un altro giorno il conduttore ha raccontato la sua battaglia contro un ictus e contro l’esito di quell’evento severo che avrebbe potuto ucciderlo. Lo storico è noto: lo scorso 7 dicembre 2001 Columbro era in visita al monastero tibetano Samteng Ling di Graglia, in provincia di Biella, quando era stato colpito da un aneurisma cerebrale.
Marco Columbro e la malattia che l’aveva colpito
Quella patologia severa lo tenne in coma per un mese all’ospedale di Novara. Columbro ha spiegato a Repubblica di quel periodo: “Sono stato in coma 25 giorni, ricordo che sono svenuto in albergo, mi sono svegliato dopo un mese in sedia a rotelle in un centro di riabilitazione”. E ancora: “Uscire dal coma è stata una rinascita, devi riapprendere le cose che sembravano acquisite. Dopo la malattia per la televisione sono morto. Mi sono dedicato al teatro, della mia azienda di biologico e del mio resort in Toscana”.
“Parlavo a rilento e non sapevo fare saltelli”
E sempre ospite ma stavolta a BellaMa, il conduttore televisivo aveva detto “È difficile da spiegare, ma ti senti frammentato. Non sapevo più chi fossi. Poi non riuscivo a fare cose banali, come saltare a piedi uniti, e parlavo rallentato: ero preoccupato di non poter tornare a fare teatro”. E in chiosa: “Ho dovuto imparare nuovamente a fare tutto: la barba, camminare, usare le posate, come fossi un bambino che nasce in un corpo da adulto, ma con la mente a pezzi. Grazie a quell’ictus, però, i dottori hanno scoperto un aneurisma che avevo nel cervello e che probabilmente mi sarebbe stato fatale”.