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Un saluto carico di emozione
Il 2023 segna la fine di un’era per Genova, con Marco Bucci che si congeda dopo quasi otto anni di mandato. La sua uscita è stata caratterizzata da un mix di emozione e gratitudine, come dimostrato dal suo post sui social media, dove ha condiviso i momenti più significativi della sua esperienza da sindaco. “Oggi è un giorno molto particolare per me”, ha scritto Bucci, sottolineando l’importanza del suo ruolo nella città che ama.
Un percorso di crescita e cambiamento
Durante il suo mandato, Bucci ha affrontato sfide significative, dalla ricostruzione del ponte sul Polcevera ai progetti di riqualificazione del Waterfront. Ogni iniziativa ha rappresentato un passo verso la rinascita di Genova, una città che ha saputo rialzarsi dopo le difficoltà. “Ho avuto la possibilità di restituire alla città ciò che mi ha dato”, ha affermato, evidenziando il suo impegno nel migliorare la vita dei cittadini. La sua visione ha sempre puntato a un futuro migliore, dove Genova potesse brillare come merita.
Un futuro da presidente della Regione
La decisione di interrompere il suo secondo mandato per assumere il ruolo di presidente della Regione è stata descritta da Bucci come un “sacrificio”. “Ho agito con lo spirito di un civil servant”, ha spiegato, evidenziando la sua volontà di continuare a servire la comunità ligure. La sua convinzione di lasciare Genova in buone mani è stata un fattore determinante nella sua scelta, dimostrando un attaccamento profondo alla città e ai suoi cittadini.
Gratitudine e speranza per il futuro
Nel suo messaggio di commiato, Bucci ha voluto esprimere la sua gratitudine per il supporto ricevuto dai genovesi. “Voglio esprimervi tutta la mia gratitudine per l’affetto e la forza che mi avete dato in questi anni”, ha scritto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra amministrazione e cittadini. La sua speranza è quella di continuare a lavorare per una Genova e una Liguria sempre più meravigliose, un obiettivo che rimane al centro della sua visione politica.