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Un percorso di pace e solidarietà
La Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace ha lanciato un’importante iniziativa che si propone di costruire un’alternativa alla guerra. In collaborazione con diverse organizzazioni, tra cui il Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, il programma “Immagina” si svilupperà durante tutto l’anno scolastico, culminando il 12 ottobre con la storica “Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità”. Questo evento, che si svolgerà tra le suggestive colline umbre, rappresenta un momento di riflessione e di impegno collettivo per la promozione della pace.
Un anno cruciale per la pace
Secondo la Fondazione, il 2025 si preannuncia come un anno decisivo per tutti coloro che credono nella pace. Sarà un’opportunità per elevare le difese contro la guerra, salvare vite umane e combattere la violenza quotidiana. La fondazione sottolinea l’importanza di sviluppare una cultura della cura, sia per i vicini che per i lontani, e di contrastare l’impunità dei criminali. In un contesto globale segnato da conflitti e tensioni, è fondamentale (ri)costruire un senso comune di responsabilità verso la pace e promuovere politiche che favoriscano la coesistenza pacifica.
Un fronte unico per la pace
Il messaggio della Fondazione è chiaro: è necessario unirsi per rispondere alla violenza con la fraternità e l’amicizia sociale. In un mondo in cui la guerra continua a mietere vittime innocenti, è fondamentale agire insieme, come un fronte unico, per costruire una società più giusta e solidale. La Marcia PerugiAssisi non è solo un evento simbolico, ma un appello all’azione per tutti coloro che si oppongono alla guerra e alla violenza. La partecipazione a questa marcia rappresenta un gesto di resistenza e di speranza per un futuro migliore.