Roma, 6 mar. (askanews) -“L’8 marzo a Roma nasce un nuovo soggetto politico che aggrega quattro associazioni di aria terzopolista (Orizzonti Liberali, Libdem, Nos e Liberal Forum, ndr) con l’obiettivo di far sì che tra due anni e mezzo, nel 2027, quando si voterà alle elezioni politiche gli italiani non abbiano solo a disposizione la scelta fra il governo Schlein, con magari Landini ministro del Lavoro, e il governo Meloni, con magari Salvini ministro dell’Interno”. Così ad Askanews, Luigi Marattin, deputato del Gruppo Misto, uno dei promotori di questa iniziativa.
“Pensiamo che ci sia un pezzo d’Italia che non vuole contribuire con il proprio voto a realizzare uno di questi due esiti, pensiamo che ci sia un pezzo d’Italia che crede ancora a un approccio liberale, democratico, autonomo da i due poli, focalizzato sulla crescita, sulla distribuzione delle opportunità, sulla creazione di ricchezza, sulla riduzione della spesa pubblica per tagliare le tasse, sulla rivoluzione concorrenziale. Queste cose non le offrono i due poli quindi c’è bisogno di un’offerta politica che colmi questo modo di rappresentanza”, ha spiegato Marattin che nel settembre scorso ha lasciato Italia viva per fondare l’associazione Orizzonti liberali.
“C’è un pezzo d’Italia che è stanco di sentire da trent’anni che i politici promettono di ridurre le tasse. Abbiamo visto ieri che anche il centro-destra in questi primi due anni ha alzato la pressione fiscale di quasi un punto di Pil. Le tasse in Italia non potranno mai diminuire veramente finché non si agisce sulla spesa pubblica che ormai è un treno impazzito in questo Paese, finché non si prende atto che la spesa pubblica in Italia è stata utilizzata per acquistare consenso politico e ora deve essere tagliata, ridotta efficientata e quei risparmi devono tornare in tasca ai cittadini italiani”, ha spiegato ancora Marattin.