Maradona contro tutti. Rientrato nel mondo del calcio dalla porta principale, El Pibe non smette di stupire con la sua proverbiale e sfacciata sincerità. Dopo aver stuzzicato Pelè, in una sfida che dura da decenni, Maradona non ha apprezzato per niente la risposte del Rey, che lo accusa di essere allenatore solo per denaro. Così ha voluto rispondere senza troppi giri di parole: «A Pelé e Platini vorrei dire che invece di sparlare di me e dire cavolate, dovrebbero occuparsi di questo pallone che influisce molto e complica le cose. Che vengano qui a giocare loro con questo pallone, e poi ci dicano se è buono o meno». Il riferimento, ovviamente, è al largamente discusso Jabulani, famigerato pallone dei mondiali. Come abbiamo visto però, il Pelusa ha tirato dentro anche Platini apostrofandolo in seguito in questi termini: “Io e lui siamo sempre stati molto distanti, al massimo ci dicevamo ciao e arrivederci. Ma sappiamo come sono fatti i francesi… lui e’ francese e pensa di essere migliore di tutti gli altri”.
Come non si fa ad amare Diego, che ne dice quattro contro la cricca di francesini e filofrancesi vari al potere alla FIFA?
Come recita la canzone di Manu Chao dedicata a Diego:
…si yo fuera Maradona saldría en mondovision
para gritarle a la FIFA
¡Que ellos son el gran ladrón!
…se io fossi Maradona uscirei in mondovisione
per gridare alla Fifa
Che loro sono il vero ladro!