Un’area verde, come un giardino, un piccolo parco o anche un grande parco condominiale, per essere in ordine deve subire degli interventi di “mantenimento”. La vegetazione cambia durante l’anno e le stagioni. In estate è necessari controllare l’umidità del terreno e si corre ai ripari con irrigazioni oppure con altre tipologie di diffusione delle acque.
Mentre in inverno e in primavera si deve prestare attenzione alla crescita, incontrollata e rapida, della vegetazione o dei sempre verdi. Basta una giornata di Sole per vedere crescere l’erba alta oppure le siepi hanno rami lunghi e fogliosi.
Infine la primavera è il periodo in cui ci è costretti a fare più interventi di taglio perché il clima ideale, caldo umido, è un ottimo beneficio per la natura.
La Manutenzione aree verdi non regala solo un aspetto ordinato e bello, ma grazie ad essi si controllano le invasioni di animali e insetti. Usando o solo osservando un giardino si può capire chi presta attenzioni alle sue necessità.
SIEPI E MANTO ERBOSO
Siepe e manto erboso: cosa fare e come controllarlo? Iniziamo con la siepe. Questa parte è composta da sempreverdi che sono di varia qualità. Alcune sono piante rampicanti che poi fioriscono in primavera rilasciando una grande quantità i pollini e di petali.
Essa ha bisogno di un taglio continuativo più volte al giorno. In autunno, prima che si rallenti la crescita delle foglie, si può definire la sua forma, ma poi la si deve lasciare stare per evitare che si secchi in inverno. In questo periodo non ha bisogno di essere annaffiata.
In aprile e marzo, quando arriva la primavera, si consiglia di tagliare i rami che iniziano a spuntare. Il taglio si può fare persino ogni 20 giorni per questi mesi perché la sua crescita diventa infestante. Una cosa importante è quella di eliminare totalmente l’erba che è presente nel terreno delle radici. Occorre che il terreno sia arieggiato e privato di quest’erba. Togliete qualsiasi foglia o residuo della siepe che potrebbe nascondere insetti infestanti.
Mentre il manto erboso deve essere tagliato continuamente, almeno una volta al mese, e due volte al mese in primavera.
Viale ed eliminazione radici
Il viale o la parte in cemento e mattoni che costeggia il giardino e l’area verde è sottoposto ad un attacco da parte di radici, erba, erbacce ed altre tipologie di piante.
In base alla tipologia di vegetazione che c’è è il caso di intervenire in modo deciso. Prima di tutto è preferibile che si eliminano tutte quelle piante infestanti, sia basse che alberi, che sono attaccati al viale. In caso si parla di alberi adulti, dovete arieggiare le radici ed eliminare l’erba in modo che le radici possano andare in profondità e non allargarsi per trovare appunto ossigeno.
L’erba ed erbacce debbono essere estirpate dalle radici, un lavoro che è del tutto manuale. Eliminando i grovigli di radici di queste piante si evita il sollevamento del terreno su cui sono poggiate le lastre o pietre del vialetto. Naturalmente ci saranno anche delle erbe che fuoriescono dalle fughe del viale che debbono essere estirpate.