Elisa Pallotta Argomenti trattati
Manuel Bortuzzo ha deciso di rompere il silenzio e raccontare a Verissimo la sua versione sulla fine della relazione con Lulù Selassié, un legame che, secondo quanto da lui dichiarato, si sarebbe trasformato in una vera e propria persecuzione. L’intervista, però, non è piaciuta alla diretta interessata che, con una storia su Instagram, ha espresso parole dure contro il programma e la conduttrice Silvia Toffanin.
Lo sfogo a Verissimo di Manuel Bortuzzo
Manuel Bortuzzo ha in precedenza denunciato per stalking Lulù Selassié, sua ex fidanzata e da lui accusata, secondo quanto affermato dalla prima sentenza, di averlo perseguitato per molto tempo, dopo la fine della loro storia d’amore: “Sono tante le cose che non vengono dette, che non dico perché non ne faccio bandiera sui social”, ha dichiarato Bortuzzo. Manuel e Lulù si erano conosciuti nella Casa del GF VIP e, una volta usciti, era proseguita per qualche tempo la loro frequentazione. “La frequentazione vera e propria, quella sana, è durata veramente poco fino al 25 aprile dell’anno stesso”, ha spiegato. Da lì poi l’epilogo poco felice: “Non ha accettato il fatto che sia stata lasciata, tanto che io mi sono ritrovato costretto a fare un comunicato stampa. Quando ha visto che mi sono esposto mediatamente, le cose sono andate sempre più in basso”.
Il racconto dell’incubo dello stalking
Manuel non nasconde di averla giustificata, almeno all’inizio, fino a quando le cose hanno preso un’altra piega. “Ogni giorno delle piccole cose, frecciatine, messaggi che si trasformano in ‘Ti aspetto sotto casa’, ‘Mi apposto fuori dal ristorante dove vai a cena’ o ‘Chiamo i tuoi amici per sapere qualcosa su di te’. Diventa invalidante”, ha continuato Bortuzzo, definendola “possessiva” e “opprimente”. Lo scenario è diventato sempre più difficile da gestire, sfociando in vera e propria violenza fisica e minacce. “Le scaturiva dentro un qualcosa di assurdo e mi diceva: ‘Smettila di dire queste cose altrimenti ti ammazzo’. Secondo lei non mi capacitavo del fatto che volessi stare con lei. (…) Non si alzano le mani, non si toccano le persone. (…) L’ho denunciata per stalking. Era l’unico modo per tenerla lontana. (…) Lei doveva prendere consapevolezza del fatto che doveva starmi lontana”. Non sono mancati gli effetti di questo vissuto non semplice: “Seguo un percorso col mio psicologo, perché ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, di ansia. Non sono una persona stabile”, ha ammesso il nuotatore. “Non mi fa male più niente”, aggiunge, prendendo le distanze da quello che definisce “circoletto mediatico”. “Ho perso un po’ di fiducia nelle storie, è stato stressante a livello emotivo. Nel momento in cui vedo un’esposizione mediatica della mia relazione, là mi blocco parecchio. Mi viene proprio l’ansia”.
Le accuse di Lulù Selassié a Silvia Toffanin
Ora Bortuzzo sta provando a guardare avanti, come sembra stia provando a fare anche Lulù Selassié. “Piano piano sto tornando alla normalità, a vivere con gioia, tranquillità e tanta felicità. È il momento di pensare a me, al mio benessere e al mio futuro“, scrive in risposta a una follower su Instagram. Lulù Selassié e la sorella Clarissa avevano già rilasciato diverse dichiarazioni tramite i social nel momento in cui vicenda era diventata di pubblico dominio, sebbene in una versione molto diversa della storia, con attacchi allo stesso Manuel Bortuzzo. Queste le parole scritte da Lulù su Instagram dopo l’intervista a Verissimo: “Diritto di replica. Travolta dalle falsità oscene che sono andate in onda oggi, attendo una vostra chiamata per organizzare una mia intervista replicando ad accuse e menzogne gravissime”. Poi Lulù si è rivolta alla conduttrice: “Non mi aspettavo questo accanimento da parte di una donna come Silvia, sono veramente allibita”.