Le pensioni minime nel 2025 dovrebbero aumentare del 2,7% rispetto al trattamento minimo prima della maggiorazione: ecco il nuovo importo previsto.
Verso l’aumento delle pensioni minime
L’intervento sulle pensioni minime dovrebbe riguardare oltre 1,8 milioni di assegni ed aumentare del 2,7% rispetto ai trattamenti prima della maggiorazione, 598,61 euro, con un ritocco legato all’inflazione nel 2024, arrivando così a 620,92 euro contro gli attuali 614,77.
Le altre misure previste
Inoltre, dovrebbero essere confermate le regole previste a partire da quest’anno per l’accesso a Ape sociale, Opzione donna e Quota 103.
Dovrebbe essere introdotta la possibilità di usare i fondi integrativi alimentati con il TFR per consentire di andare in pensione a coloro che non hanno raggiunto l’importo dell’assegno sociale con il sistema contributivo e andare così in pensione di vecchiaia a 67 anni. Sembra, invece, tramontata per l’opposizione della Ragioneria la possibilità di usare il TFR versato nei fondi pensione per anticipare la pensione a 64 anni raggiungendo un assegno pensionistico pari ad almeno tre volte l’assegno sociale.
Ci saranno incentivi fiscali per chi deciderà di restare al lavoro pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata con Quota 103 e chiederà di avere in busta paga la quota di contributi a carico del dipendente, il 9,19%, avendo l’assegno pensionistico che terrà conto di quanto non versato.
Il ddl approvato dal Governo non modifica per adesso i requisiti rispetto allo scorso anno per l’opzione donna.
Per cui, nel caso delle disoccupate, il diritto si consegue sempre con 35 anni di contributi e 61 anni di età maturati entro il 31 dicembre 2024. Lo sconto contributivo di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due, consente di agganciare questa forma di pensione anticipata a 59 anni in presenza di due figli.
L’annuncio del ministro Giorgetti
Sempre sul fronte Manovra 2025, “il taglio del cuneo fiscale coinvolgerà 1,3 milioni di lavoratori in più rispetto ai 13 milioni già interessati dalla misura attualmente in vigore”, l’annuncio arriva del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.