Roma, 21 nov.
(Labitalia) – “Il governo non ha una politica industriale e questa mancanza di scelte specifiche risalta nel Paese e soprattutto in realtà come quelle del Mezzogiorno. Il 29 novembre saremo in tutte le piazze d’Italia in occasione dello sciopero generale proclamato da Uil e Cgil”. Lo ha detto Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec, oggi a Napoli per i lavori del Consiglio regionale della Campania del sindacato dei lavoratori dei settori Tessile, dell’Energia e della Chimica
“I settori di nostra competenza – ha continuato Piras- possono rappresentare un volano per poter uscire dalla crisi economica e determinare la crescita dell’industria, ma ci vogliono risorse, investimenti e scelte precise in tal senso, La Campania segna punti di crisi come quelli nel manifatturiero, della gomma-plastica, del tessile, ma anche punti di eccellenza come i settori farmaceutico ed energetico.
Il 29 novembre sarà l’occasione per lavoratrici e lavoratori di dire basta a decisioni politiche, fiscali e sociali poste in essere da questo governo in un disegno di Legge di Bilancio che è inaccettabile.Anche la legge di riforma dell’autonomia differenziata può ancora di più accentuare le difficoltà del Meridione".
Infine, un giudizio sulla struttura sindacale della Campania: “La Uiltec regionale – ha concluso Piras- sta crescendo sempre più in termini di presenza e consenso.
Anche dal punto di vista organizzativo l’accorpamento della realtà di Salerno è una scelta strutturale che rafforza l’organizzazione. Si tratta di una prospettiva strategica che porterà risultati positivi”.