Roma, 4 nov. (Adnkronos Salute) – "L'innovazione sarà centrale per garantire non solo la sostenibilità nel sistema salute, ma anche un vero e proprio avanzamento e una possibilità di crescita, anche economica-sociale, per il nostro Paese e per l'Europa che deve diventare sempre più attrattiva. Un Paese e un continente senza innovazione non hanno futuro". Queste le parole di Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia, ospite del XIX Forum Meridiano Sanità 'Health for all Policies: verso una nuova visione strategica del sistema sanitario per la crescita del Paese', in cui si è parlato – oggi a Roma – della correlazione tra salute e produttività, quali elementi essenziali per sostenere la crescita nel lungo periodo investendo sulle attività di prevenzione e adottando rapidamente le innovazioni in campo scientifico e tecnologico.
Un altro punto importante riguarda i farmaci innovativi che vanno supportati e promossi: "Sempre con riferimento al Fondo per i farmaci innovativi, che è stato ampliato all'innovatività condizionata e agli antibiotici cosiddetti 'reserve' – continua Luppi – voglio sottolineare che è stata introdotta una norma che vieta l'accesso alle risorse del Fondo a tutte le indicazioni terapeutiche che vengono approvate dopo 6 anni dalla data di primo riconoscimento dell'innovatività per il farmaco specifico. Una misura che, se non modificata, apporterà gravi danni ai pazienti e alla capacità delle aziende di fare innovazione. Questo limite, che non si basa su alcuna evidenza scientifica, è inaccettabile. Non ci devono essere freni normativi di nessun tipo all'innovazione, soprattutto per i pazienti, perché ogni nuova scoperta può fare la differenza tra la vita e la morte".