Bari, 28 nov. (Adnkronos Salute) – "I sindacati sono liberi di esprimere il proprio dissenso. Tuttavia, la prima obiezione che ci viene da fare è perché questo dissenso non si sia manifestato prima, quando tutte le criticità che ora ci chiedono di risolvere si sono generate. Mi riferisco al mancato adeguamento dei contratti, fermo al 2019, agli stipendi troppo bassi, alla mancata programmazione sanitaria, temi che noi stiamo affrontando ma che hanno origini lontane". Così all'Adnkronos Salute il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, a margine dell'evento conclusivo del G7 Salute in corso a Bari con un focus su "Strategie e prospettive per l'antibiotico-resistenza'.
"La programmazione sanitaria non nasce oggi – spiega Gemmato – ma dieci anni fa per responsabilità di chi ha sbagliato a programmare i numeri sanitari. Sei anni di corso di laurea più quattro di specializzazione, se oggi volevamo un medico formato l'avremmo dovuto programmare dieci anni fa. Quindi un po' di dubbi su chi protesta oggi vengono su questo".