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Manovra economica 2025: novità e rifinanziamenti per il sociale

Immagine che rappresenta la manovra economica 2025 e il sociale

La commissione Bilancio avvia i lavori per approvare la manovra con importanti misure sociali.

Avvio dei lavori della commissione Bilancio

La commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha avviato i lavori per l’esame della manovra economica 2025, con l’obiettivo di conferire il mandato al relatore entro domani mattina. Questo passaggio è cruciale per l’approvazione delle misure che influenzeranno l’economia del paese nei prossimi anni. Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni, ha ironizzato sulla situazione, affermando: “L’unico modo per fermare la manovra è rubarmi il tè”, sottolineando l’importanza di un clima di collaborazione tra le forze politiche.

Rifinanziamento del reddito di libertà

Una delle misure più significative approvate all’unanimità è il rifinanziamento del reddito di libertà, un’iniziativa fondamentale per garantire l’indipendenza economica delle donne vittime di violenza. Grazie a un emendamento presentato dall’opposizione, il fondo che finanzia questa misura sarà incrementato di un milione di euro all’anno a partire dal 2025. Questa decisione rappresenta un passo importante verso la tutela dei diritti delle donne e la lotta contro la violenza di genere, un tema sempre più centrale nel dibattito pubblico.

Aumento dei fondi per le missioni internazionali

In aggiunta, la manovra prevede un incremento dei fondi destinati alle missioni internazionali. Un emendamento dei relatori ha previsto un aumento di 120 milioni di euro nel 2025, di cui 70 milioni saranno coperti dalle risorse del Ministero degli Esteri. Questa misura è volta a rafforzare la presenza italiana nel contesto internazionale e a sostenere le operazioni di pace e cooperazione in diverse aree del mondo.

Novità sui contributi pensionistici

Un’altra novità riguarda i nuovi assunti, che a partire dal prossimo anno potranno aumentare il proprio montante contributivo. Questo avverrà versando all’INPS una maggiorazione della quota di aliquota pensionistica a proprio carico, non superiore ai due punti percentuali. Sebbene i contributi maggiorati non influenzeranno la maturazione degli importi soglia per la pensione, saranno deducibili al 50% dal reddito. L’obiettivo di questa misura è quello di garantire un assegno pensionistico più elevato al momento del raggiungimento dei requisiti per la pensione.

Queste misure, sebbene siano solo alcune delle novità previste dalla manovra economica 2025, evidenziano un chiaro intento del governo di affrontare questioni sociali e di sostenere i cittadini in un periodo di incertezze economiche. La speranza è che il dibattito in corso possa portare a un approvazione rapida e a un’efficace attuazione delle politiche proposte.