Manovra economica 2025: novità e misure per le famiglie

La manovra economica in discussione prevede misure per le famiglie e il sostegno allo sport giovanile.

Il percorso della manovra in Parlamento

La manovra economica per il 2025 sta per approdare in aula, con una discussione prevista per giovedì mattina. La fiducia sul testo sarà votata venerdì, con l’obiettivo di chiudere i lavori entro la serata. La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha stabilito un calendario serrato, ma i tempi potrebbero subire variazioni in caso di un ritorno tecnico del testo in commissione. Questo scenario, sebbene non confermato, è stato oggetto di discussione tra le forze politiche.

Misure a sostegno delle famiglie

Una delle novità più significative della manovra è l’introduzione del fondo ‘dote famiglia’, che dal prossimo anno erogherà bonus per lo sport e le attività extrascolastiche per i giovani sotto i 14 anni provenienti da famiglie a basso reddito. Questo fondo, con una dotazione di 30 milioni di euro per il 2025, rappresenta un passo importante per sostenere le famiglie in difficoltà economica, permettendo ai bambini di accedere a opportunità sportive e ricreative.

Il contributo sarà riconosciuto per ciascun figlio a carico, con un ISEE fino a 15mila euro, e sarà regolato da un decreto del presidente del Consiglio.

Le agevolazioni fiscali e le novità sulle caldaie

Rimanendo in tema di sostegno alle famiglie, la manovra conferma il bonus per la ristrutturazione della casa e l’ecobonus per la riqualificazione energetica, mantenendo le aliquote al 50% per le prime case e al 36% per le seconde.

Tuttavia, è prevista una stretta sulle caldaie alimentate a combustibili fossili, che non potranno più beneficiare delle detrazioni fiscali. Questa modifica, proposta da Forza Italia, mira a incentivare l’uso di tecnologie più sostenibili e a ridurre l’impatto ambientale degli impianti di riscaldamento.

Prospettive future e discussioni in corso

Nonostante le novità positive, alcune proposte, come quella di Fratelli d’Italia riguardante il trattamento di fine rapporto, non sono state incluse nella legge di bilancio.

Tuttavia, si sta valutando la possibilità di inserire tali misure in un altro provvedimento. La discussione in aula si preannuncia intensa, con dichiarazioni di voto e un appello nominale previsto per venerdì mattina. Le forze politiche sono chiamate a esprimere le proprie posizioni su un testo che potrebbe avere un impatto significativo sulle famiglie italiane e sul futuro economico del Paese.