Roma, 18 dic.
(Adnkronos) – “Siamo alle prese con una manovra dai connotati non solo scialbi, ma in larga parte offensivi, visto che si vanno buttando soldi a casaccio per prebende ministeriali o ancora peggio per opere farneticanti come il ponte sullo Stretto, mentre si resta belli fermi dinanzi alla morsa del caro-bollette. Il menefreghismo di Meloni e banda su questo è disarmante: quest’inverno le famiglie italiane vanno incontro a una vera e propria flebotomia energetica, con rincari del 30% che potranno toccare anche i 300 euro a nucleo".
Così in una nota la senatrice M5S Gabriella Di Girolamo.
"E per le imprese, se vogliamo, il quadro sarà persino peggiore. Dopo l’addio al mercato tutelato, tutti i nostri pessimi presagi vanno a trovare conferma. E il governo artefice di questo capolavoro che fa? Continua con i suoi messali sul nucleare, cioè la via più dispendiosa e dai tempi più lunghi, mentre le famiglie si svenano. Meloni la smetta con la sua retorica del paese che vola, perché milioni di cittadini sono in difficoltà.
Meno fanfare e più concretezza”, conclude.