Roma, 27 dic. (Adnkronos) – "Pensavamo di averle viste tutte a proposito della manovra ma oggi abbiamo toccato vette inaspettate con le dimissioni del senatore Liris da relatore al Senato della Legge di Bilancio. Intanto perché non si capisce cosa voglia dire dimettersi oggi da relatore, dopo che maggioranza e governo hanno deciso di non dare il mandato al relatore stesso. Calpestando ancora una volta e mortificando il ruolo del Parlamento". Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia.
"Ci si dimette di solito in polemica con chi non ci ha permesso di svolgere il nostro ruolo. Chiediamo a Liris di sapere con chi ce l’ha. Si dimette contro il governo Meloni? Si dimette in polemica con il suo partito che ha sottomesso i gruppi di maggioranza alla volontà ottusa del governo? Forse più semplicemente la maggioranza in Senato ha preso atto che questo livello di umiliazione non è mai stato raggiunto e provano a salvare la coscienza inscenando dimissioni a dir poco risibili. Se fanno sul serio cancellino le mance indecorose approvate a Montecitorio e approvino il nostro emendamento che destina gli oltre 100 milioni dalla destra stanziati per mance varie al fondo per la non autosufficienza per ‘Vita Indipendente’. Lamentarsi ora a fine corse di una pessima legge di Bilancio non solo non è credibile ma suona ancora di più come un ulteriore dileggio del ruolo del Parlamento”.