Manovra: Ascani, 'governo senza visione, aumenta tasse e dimentica sanità pubblica'

Roma, 9 ott. (Adnkronos) - “Il Psb avrebbe dovuto essere un programma con visione, un documento dettagliato con riforme e obiettivi per finanza pubblica e politica economica del Paese dei prossimi 7 anni, invece il governo ha presentato al Parlamento un testo generico". Così Anna A...

Roma, 9 ott.

(Adnkronos) – “Il Psb avrebbe dovuto essere un programma con visione, un documento dettagliato con riforme e obiettivi per finanza pubblica e politica economica del Paese dei prossimi 7 anni, invece il governo ha presentato al Parlamento un testo generico". Così Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata dem.

"Non c’è niente di ambizioso, né di realistico, con buona pace del ministro Giorgetti, che smentisce le promesse di crescita dell’esecutivo: non si tiene conto delle difficoltà delle famiglie, del ceto medio, che dovranno pagare per i servizi e l’assistenza negati per i tagli di questo governo, sobbarcarsi il carico di nuove imposte mentre già è cresciuta la pressione fiscale.

Né si tiene conto di un’emergenza nazionale, quella sanitaria con la spesa a carico dei cittadini esplosa e 4,5 milioni di italiani che rinunciano a curarsi".

"La destra pensa di lavarsi la coscienza dicendo che la sanità sarà l’unico settore non toccato dai tagli: come può bastare quando il servizio sanitario pubblico è già svilito, con liste d’attesa interminabili, ospedali in sofferenza per mancanza di personale? La verità è che alla sua terza manovra il governo conferma l’inadeguatezza ad affrontare, con misure serie e improntate a giustizia sociale, le difficoltà dell’economia preferendo rifugiarsi in un racconto del Paese che non corrisponde alla realtà e che i numeri, nella loro testardaggine, non mancano di mettere in chiaro”.