Le fiamme si sarebbero sprigionate dal secondo piano di una delle abitazioni coinvolgendo in breve tempo le vicine case per poi estendersi rapidamente a gran parte del villaggio. Sono impressionanti le immagini che arrivano da una baraccopoli di Manila, colpita da un maxi rogo che ha, secondo le prime stime, interessato e distrutto almeno 1000 case. Sarebbero almeno 2000 le famiglie coinvolte.
Incendio devastante a Manila: colpite 1000 case in una baraccopoli
Le fiamme innalzatesi dalla baraccopoli della capitale filippina hanno generato un denso fumo nero visibile anche a chilometri di distanza.Il distretto dei vigili del
fuoco della città ha confermato che circa un migliaio di case sono state bruciate nell’incendio. Lo scenario, come mostrato da alcune riprese realizzate da droni
dall’agenzia per i disastri della città in volo nell’area, è impressionante: il dramma si è consumato nel villaggio di Isla Puting dove sono tantissime le abitazioni
letteralmente rase al suolo e non più abitabili con circa duemila famiglie che sono rimaste senza un tetto.
Per arginare e spegnare il maxi rogo sono stati schierati 36 camion e 4 motopompe dei servizi antincendio e di emergenza. Anche due elicotteri inviati
dall’aeronautica del Paese sono giunti in loco per dare supporto. Uno dei pompieri ha sottolineato che la maggior parte delle case sono fatte di materiali leggeri e
per tale motivo quella zona è da sempre ad alto rischio di incendio. Leonila Abiertas, 65 anni, viveva in quella baraccopoli e ha detto di aver perso tutti i suoi
averi ad eccezione dell’urna funeraria con all’interno le ceneri del marito, che è riuscita a portare in salvo prima che le fiamme distruggessero la sua casa. “Dopo
questo incendio – ha detto tra le lacrime – non so davvero come potrò ricominciare la mia vita”.