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Manifestazione per la sicurezza sul lavoro a Calenzano

Manifestazione per la sicurezza sul lavoro a Calenzano

Oltre tremila partecipanti per chiedere maggiore sicurezza dopo la tragedia al deposito Eni.

Un appello alla sicurezza

Oggi, Calenzano, un comune in provincia di Firenze, è stato teatro di una manifestazione che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, con gli organizzatori che stimano la presenza di circa tremila partecipanti. Questo evento è stato indetto da Cgil, Cisl e Uil in risposta alla tragica strage avvenuta lunedì mattina presso il deposito Eni di via Erbosa, dove cinque lavoratori hanno perso la vita. La manifestazione ha avuto luogo davanti alla sede del Comune, un luogo simbolico per esprimere il dolore e la richiesta di giustizia e sicurezza.

Un minuto di raccoglimento

La manifestazione è iniziata con un momento di raccoglimento, durante il quale sono stati letti i nomi delle vittime. Ogni nome è stato accolto da un lungo applauso, segno di rispetto e solidarietà da parte dei presenti. Questo gesto ha rappresentato non solo il cordoglio per la perdita di vite umane, ma anche la determinazione a non dimenticare e a lottare affinché simili tragedie non si ripetano. I vigili del fuoco, i soccorritori e le forze dell’ordine sono stati ringraziati per il loro impegno e la loro dedizione in situazioni di emergenza.

Richieste di cambiamento

Durante gli interventi, è emersa una forte richiesta di maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. “Servono più controlli e più ispettori”, è stato ribadito con forza dal palco. Non si tratta solo di una questione di numeri, ma di una necessità urgente di rivedere le politiche di sicurezza sul lavoro. Il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, hanno entrambi sottolineato l’importanza di rivedere il posizionamento di impianti ad alto rischio, evidenziando che la sicurezza deve diventare una priorità assoluta per le istituzioni.

Un tema centrale per il futuro

In piazza erano presenti anche rappresentanti politici, come il segretario regionale del Partito Democratico, Emiliano Fossi, e Nicola Fratoianni, parlamentare di Avs e segretario nazionale di Sinistra Italiana. Fossi ha dichiarato che “il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere sempre più centrale”, mentre Fratoianni ha messo in evidenza come le morti sul lavoro siano un problema che richiede soluzioni concrete e definitive. La manifestazione di oggi non è solo un momento di lutto, ma un forte appello a tutti affinché si agisca per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori.