Milano, 27 set.
(Adnkronos Salute) – "Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione in Consiglio dei ministri del decreto legge per contrastare le violenze nei confronti dei professionisti sanitari. Le misure approvate, come l'arresto in flagranza di reato anche differito e pene più pesanti per chi provoca danneggiamenti, sono ciò che attendevano gli infermieri". Lo dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), ricordando il tributo pagato dagli infermieri in questa escalation di violenza: "Le ultime rilevazioni della nostra Federazione e dell'Osservatorio sulle violenze del ministero della Salute – sottolinea – calcolano che sono oltre 130mila i nostri professionisti aggrediti fisicamente o verbalmente ogni anno".
"Ringraziamo il ministro Schillaci", afferma Mangiacavalli in una nota. "Niente – precisa – può e deve giustificare reazioni violente, che diventano poi azioni ancora più inaccettabili quando vengono perpetrate nei confronti di chi lavora per curare e assistere chi è in difficoltà".
"C'è sicuramente un contesto culturale non favorevole – rileva la presidente Fnopi – in cui ogni forma di autorità è messa in discussione". Pertanto, conclude, "dopo questo decreto legge è necessario costruire un percorso di sensibilizzazione dei cittadini rispetto al corretto utilizzo delle strutture e dei servizi del Servizio sanitario nazionale".