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Graziana Helda Todaro è la mamma di 40 anni che venerdì mattina, a Rimini, si è lanciata dal tetto del palazzo con il figlio di sei anni in braccio.
La donna ha lasciato un biglietto in cui ha spiegato i motivi del suicidio.
Mamma Graziana e il suicidio
“Non ce la faccio più a continuare così. Vi prego, perdonatemi per quello che sto per fare”. Queste sono state le ultime parole della donna scritte su un biglietto ritrovato in una borsa.
All’interno della borsa, oltre al biglietto, anche delle benzodiazepine: i farmaci che assumeva per una grave forma di depressione.
Le indagini per la morte di mamma Graziana e il figlio
Sul caso è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Rimini e sui corpi di mamma e figlio sarà ora eseguita l’autopsia. Bisognerà chiarire se Graziana avesse sedato il piccolo Manuel prima del tragico gesto.
Le parole dei colleghi della donna
Un gesto estremo che i colleghi di lavoro della donna non riescono a spiegarsi, nessuno immaginava che Graziana covasse dentro di sé tanto dolore, al punto da spingerla a fare tale gesto.
“L’abbiamo vista giovedì per l’ultima volta, non ci saremmo mai aspettati che sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro”, dicono le testimonianze raccolte dal Resto del Carlino.
Sotto shock anche il marito, impiegato per Ferrovie dello Stato, che stava lavorando al momento della tragedia.
