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Dopo il violento maltempo che ha colpito la Toscana, prosegue lo stato di allerta rossa nelle province di Livorno, Pisa, Prato, Pistoia, Lucca e Firenze fino almeno alle 14 di oggi. Ammontano a nove, in tutta la provincia di Firenze, i Comuni che hanno frazioni isolate, per un totale di 1.471 cittadini isolati.
Le condizioni in Toscana dopo l’ondata di maltempo
Complessivamente sono 248 cittadini evacuati e raccolti nelle strutture comunali e con più di 1200 utenze elettriche interrotte che interessano 8 Comuni. In Toscana, da 24 ore, sono più di 500 i vigili del fuoco, con rinforzi provenienti da Liguria e Veneto, al lavoro per fronteggiare i danni. Il lavoro della Protezione Civile è proseguito tutta la notte, lo fa sapere l’assessora alla protezione civile della Regione, Monia Monni, che dichiara: “Il fronte temporalesco è in leggera attenuazione, quindi continuerà a piovere almeno per le prossime 6 ore, la durata del bollettino è questa, poi lo aggiorneremo. Continuerà a piovere ma con un’intensità minore”. “Nel momento però in cui il fronte temporalesco transiterà nella parte più a nord della Toscana, quindi la parte Appennini fra il Mugello, la zona fiorentina, appunto, dell’Alto Mugello, Prato, Pistoia, potranno esserci temporali anche forti, però i livelli dei fiumi si stanno finalmente abbassando”, ha aggiunto Monni. “Questo non vuol dire che il pericolo è finito perché anche in questa fase di abbassamento e quindi dal momento in cui gli argine si scoprono possono persistere dei pericoli”.
La piena dell’Arno
Il presidente della regione Giani scrive sui social, mostrando un grafico: “Il grafico idrometrico di Pontedera dimostra tutta la potenza dello Scolmatore della Regione Toscana“. “Con l’apertura alle 16 di ieri ha abbattuto l’ondata di piena dell’Arno che stava salendo, riducendo quindi il colmo di piena sul Pisano insieme alla casse di espansione di Roffia a San Miniato. Lo scolmatore d’Arno è un’opera strategica della Regione Toscana che ha salvato il territorio da terribili esondazioni. Inizia con le opere di presa a Pontedera e termina in mare a Calambrone”. “Transitato l’importante colmo di piena dell’Arno lungo tutta l’asta senza criticità” scrive Eugenio Giani sui social. “Già transitato nelle ore precedenti a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa. Determinanti sono stati lo Scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia”. Tra i Comuni più colpiti risulta quello di Sesto Fiorentino, dove si sono registrati danni e allagamenti diffusi.
Le previsioni per oggi, sabato 15 marzo
A Firenze la sindaca Funaro ha esteso anche a oggi, 15 marzo, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado di mercati, parchi, cimiteri, giardini e aree verdi ad accesso regolamentato. Stando alle previsioni del Consorzio Lamma, dalle 8 del mattino si potrebbe registrare un aumento dell’instabilità, e i fenomeni a carattere di rovescio o temporali potrebbero proseguire soprattutto nel bacino dell’Arno tra l’alta provincia di Livorno e l’alta provincia di Pisa fino a Prato, Pistoia e al Mugello. Non si escludono quindi cumulati di tutto il giorno di 50-70 millimetri.