Il maltempo fa nuovamente sentire la sua presenza in Veneto, portando con sé un tornado avvistato a Roveredo di Guà, nel veronese, intorno alle 16.00 di giovedì 2 maggio.
Maltempo, tornado tra Padova e Vicenza: si contano i danni
Le prime segnalazioni indicano danni a casolari nella zona rurale, aggiungendosi ai disagi causati dalle recenti precipitazioni nella regione. A Padova, nella serata di mercoledì 1 maggio, a partire dalle 21.30, si sono verificati problemi soprattutto nell’area di Montà.
La situazione è stata particolarmente critica nelle cantine allagate a Padova, dove il centralino dei vigili del fuoco è stato sovraccaricato dalle chiamate.
Ventuno interventi sono stati necessari nella zona di via Montà e nelle vie circostanti per garantire la sicurezza delle strade, dei giardini e dei garage delle abitazioni. Sebbene non siano stati segnalati feriti o incidenti stradali, i danni alle proprietà private sono stati significativi, con cantine e garage invasi dall’acqua, raggiungendo altezze di cinquanta centimetri in alcuni casi.
Maltempo, un tornado si scaglia tra Padova e Vicenza: i danni
Gli allagamenti hanno interessato anche Brusegana e Pontevigodarzere, con la mensa universitaria Pio X costretta alla chiusura a causa dell’acqua. Il tempo instabile ha portato a precipitazioni persistenti in diverse parti del Veneto, con il rischio di ingrossamento dei fiumi e un’imminente acqua alta a Venezia. Le piogge, talvolta accompagnate da temporali, dovrebbero attenuarsi nella pianura centro-meridionale e lungo la costa nel pomeriggio, mentre continueranno ad essere frequenti e abbondanti nelle zone settentrionali.
Le nevicate sono attese a quote sempre più basse sulle Prealpi e sulle Dolomiti.
Nel frattempo, a Vicenza, il livello del fiume Bacchiglione è aumentato durante la notte, ma rimane al di sotto del livello di allarme. La sera è previsto un picco di acqua alta nella laguna di Venezia, con possibilità di attivazione del Mose.