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Tanta la preoccupazione tra i cittadini del Nord Italia: la situazione in Veneto e in Lombardia è sempre più instabile e la Protezione Civile ha dichiarato lo stato di allerta rossa per criticità idrogeologica e idraulica.
Allerta rossa in Veneto e Lombardia
La decisione della Protezione Civile, riguardo l’allerta rossa in Veneto, è valida a partire dalla serata di oggi, 20 maggio: nelle prossime 24 ore sono previste nuove precipitazioni nell’ordine di 100, 110 millimetri per mq.
La Protezione civile di Regione Lombardia ha, inoltre, diffuso il bollettino che prevede allerta arancione a partire dal pomeriggio e, poi, allerta rossa da mezzanotte nel nodo idraulico di Milano.
Le parole del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia
L’allerta in Veneto è massima, a parlare della situazione nella Regione è il governatore Zaia:
«I danni sono ingenti, non abbiamo ancora un dato preciso, però sicuramente sono danni importanti sia ai privati per le abitazioni allagate sia quelli a infrastrutture e per le frane».
Zaia, ha poi aggiunto:
«Poteva andare peggio, considerato che abbiamo avuto un’ondata di maltempo paragonabile a quella del 2010. Ci siamo salvati solo grazie alle opere idrauliche che sono state fatte ma di danni ce ne sono ugualmente».
Il comunicato dell’assessore regionale della Protezione civile
Romano La Russa, assessore regionale in Lombardia, ha invitato i cittadini a prestare la massima attenzione, seguendo le indicazioni delle autorità locali e consultando gli aggiornamenti meteo, senza sottovalutare nessuna situazione.
Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità rossa per rischio idrogeologico a partire dalla mezzanotte, arancione per rischio idraulico e gialla per rischio temporali a partire dal primo pomeriggio di oggi, lunedì 20 maggio fino alla giornata di domani.
Preoccupazione a Milano: le parole di Marco Granelli
Sono previsti temporali e grandinate su Milano, soprattutto nella notte e nelle prime ore del mattino di domani.
Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, informa:
«Per il Seveso la vasca è stata svuotata e pronta a difendere Milano. Per il Lambro stiamo interloquendo con AIPO e disponendo presidi di protezione civile e MM a Pontelambro e nelle zone più a rischio».