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Maltempo: L'Abbate (M5S), 'cura territorio deve tornare prioritaria'

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Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "In questa dolorosa domenica, con tanti cittadini di diverse aree d’Italia stanno subendo le conseguenze devastanti del maltempo, emerge ancora una volta tutto il deficit del nostro Paese in tema di messa in sicurezza del territorio. Purtroppo è triste s...

Roma, 20 ott. (Adnkronos) – "In questa dolorosa domenica, con tanti cittadini di diverse aree d’Italia stanno subendo le conseguenze devastanti del maltempo, emerge ancora una volta tutto il deficit del nostro Paese in tema di messa in sicurezza del territorio. Purtroppo è triste sottolineare che le ripetute calamità di questi due anni non abbiano 'mosso' nulla in seno al Governo". Lo afferma Patty L’Abbate, deputata del Movimento 5 stelle e vicepresidente della commissione Ambiente della Camera.

"Dopo aver tagliato le risorse da destinare al contrasto al dissesto idrogeologico sin dalla prima manovra nel dicembre 2022, Meloni -aggiunge l'esponente pentastellata- è rimasta colpevolmente ferma su questo fronte. Da un lato, un po’ tutto il centrodestra vive come una grande seccatura la necessità di dover intraprendere azioni per mitigare i cambiamenti climatici, oltretutto negati da diversi esponenti di maggioranza. Dall’altro, quando c’è da stanziare anche solo un euro per misure anti-dissesto, c’è sempre qualcos’altro che viene prima, anche idee bislacche come il ponte sullo Stretto caro a Salvini".

"Ai tempi del governo Conte II con il 'Proteggi Italia' si sbloccarono risorse bloccate nei gangli del bilancio dello Stato per avviare un percorso di cura del territorio. Appena Conte lasciò Palazzo Chigi, quel percorso venne interrotto: è giunto il momento che il Governo rimetta questo tema tra le priorità dell’agenda politica. È noto che le tematiche ambientali provocano plurime orticarie nel centrodestra nostrano, ma non possiamo ogni volta vedere migliaia di cittadini sommersi -o uccisi, come tristemente accaduto oggi– dal fango. Serve un cambio di passo, perché stanziare risorse a danno fatto -conclude L'Abbate- costa dieci volte tanto che intervenire prima”.