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Maltempo in Italia, crollo di un ponte sotto la tempesta: cresce l’allarme sicurezza

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Maltempo in Italia: il crollo di un ponte a Biella e i danni in Piemonte e Liguria fanno temere il peggio. Paura e allagamenti ovunque, con frane e sfollamenti in corso.

L’Italia si sveglia sotto un cielo nero. Pioggia battente, raffiche di vento, fiumi in piena. L’emergenza maltempo ha messo in ginocchio intere regioni, soprattutto al Nord. E il peggio — dicono — potrebbe non essere ancora passato.

Crollo ponte e allagamenti, maltempo Italia: paura a Biella e altre località

Biella, ore 13.54.

Il ponte sul fiume Elvo non ha retto è crollato. Sembra essersi sbriciolato come burro sotto la lama di un coltello. Collega Mongrando a Borriana, o meglio, collegava. L’acqua ha fatto il resto. Un miracolo, nessuna macchina stava passando. Ma la paura, quella, è rimasta. Carabinieri, polizia, vigili del fuoco: tutti lì. A presidiare, a contare i danni. E intanto frane e allagamenti continuano a macchiare la mappa della provincia.

Non va meglio in Piemonte. Lauriano sommersa dal Rio Grande. Strade trasformate in fiumi, piazze che non esistono più. I video rimbalzano sui social, la Protezione civile corre ovunque, brandine pronte, case da evacuare. A Borgosesia, 150 persone sfollate nella notte. solo per precauzione, dicono. Ma quando l’acqua sale, la prudenza non è mai troppa.

E poi c’è Milano. Anche qui, qualche danno ovviamente c’è stato. Sesto San Giovanni un albero si è schiantato in mezzo alla strada, risultato traffico bloccato.

Maltempo Italia, crollo ponte e frane in Liguria e Piemonte: Hans colpisce duramente

In Liguria con il maltempo non è andata diversamente. il Bormida ha esondato nel savonese, Dego e Stella isolate. Due strade chiuse, sottopassi allagati, persone intrappolate nelle auto. Vigili del fuoco al lavoro senza sosta, acqua ovunque, insomma, una notte lunga.

Ma il vero colpevole ha un nome: Hans, un ciclone mediterraneo. Insolito per aprile, troppo forte per non fare danni. Le Alpi hanno fatto da muro, ma il vortice ha insistito. Piemonte, Liguria, Lombardia sotto una pioggia che non finisce, non sembra nemmeno Italia, a tratti pare un angolo dei tropici. Solo più freddo.

In Valsesia l’allerta è massima, i fiumi hanno superato i livelli di guardia, in qualche caso di molto. Borgosesia, ore 4 del mattino, il Sesia sfonda i 7 metri. Evacuazioni, ponti chiusi, scuole in stand-by. L’acqua comanda, gli uomini osservano.

E poi le frane. Rima, piccolo paese spazzato via dal fango. Montagne fragili, pioggia troppo intensa. Un equilibrio spezzato in poche ore.

L’Italia guarda il cielo. E aspetta.