Attualmente, una perturbazione meteorologica sta colpendo l’intera regione, con venti che si sono affievoliti, dirigendosi da sud. Precipitazioni significative sono attese nelle prossime ore, soprattutto nelle aree della Carnia, delle Prealpi Giulie e nell’area orientale, con accumuli generalmente abbondanti, a tratti anche intensi. Questo è quanto comunicato dall’allerta della Protezione Civile Fvg, diramata alle 23.
Nella notte tra mercoledì, tra le 2 e le 3, la perturbazione dovrebbe lasciare il territorio, portando con sé venti di libeccio e un notevole calo delle piogge in tutto il territorio. Nel frattempo, dalla Sala operativa regionale giungono notizie di allagamenti in alcuni comuni della zona pedemontana pordenonese, come Montereale Valcellina, Maniago, Polcenigo, Frisanco, Trasaghis in provincia di Udine e in San Dorligo della Valle, nella provincia di Trieste. Si sono registrati anche alberi caduti a Sequals e Cordovado, mentre i guadi di Murlis e Rauscedo rimangono chiusi, così come la SP 22 della “Val Cosa” a causa di una frana a Clauzetto.
Si segnala un innalzamento dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, in particolare nel Bacino del Livenza. Il servizio di monitoraggio del fiume Meduna è stato attivato; per quanto riguarda il Bacino del Tagliamento, l’idrometro di Venzone ha segnato alle 22:45 un’altezza di 2.00 metri, superando la soglia di allerta e continuando a crescere. Infine, a Piancavallo si sono registrati accumuli totali di pioggia pari a 350 mm, un evento che si verifica raramente, con 260 mm caduti in sole 6 ore e 60 mm in un’ora.
Il vento di scirocco ha causato delle onde alte nella laguna, ma questo è avvenuto nello stesso momento in cui si registrava la bassa marea.