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Un ciclone tunisino in arrivo
Le regioni meridionali dell’Italia si preparano a un fine settimana di maltempo estremo, con l’arrivo di un ciclone proveniente dalla Tunisia. Secondo le previsioni di Antonio Sanò, fondatore di iLMeteo.it, un flusso di pioggia e vento caldo dal Nord Africa colpirà in particolare Sardegna, Sicilia e Calabria. La situazione è allarmante, con la possibilità di fenomeni meteorologici estremi che potrebbero causare alluvioni e mareggiate devastanti.
Previsioni per il venerdì 17
Il venerdì 17 si preannuncia particolarmente critico, con piogge che potrebbero raggiungere i 200 mm in sole 24 ore. Le precipitazioni saranno accompagnate da nevicate sopra i 1500 metri, contribuendo al rischio di piena dei fiumi. Le zone più colpite saranno la Sicilia, la Calabria orientale e la Sardegna tirrenica, dove si prevedono situazioni potenzialmente alluvionali. I venti, che soffieranno con intensità ciclonica, porteranno raffiche superiori ai 100 km/h, creando onde alte fino a 5-6 metri sui bacini esposti.
Impatto sulle regioni meridionali
Sabato, il maltempo si sposterà leggermente a nord, continuando a colpire la Calabria e la Sardegna orientale, ma raggiungendo anche Puglia, Basilicata e Campania. Il cielo, a causa dello Scirocco, assumerà una colorazione giallo-grigia, portando nuvolosità anche nelle regioni centrali, dove non si escludono rovesci, in particolare tra Abruzzo, Molise e Basso Lazio. Al Nord, invece, il sole prevarrà, offrendo un contrasto netto con le condizioni avverse a sud.
Fenomeni estremi e precauzioni necessarie
Domenica, le piogge continueranno a interessare il meridione, con cieli coperti anche al settentrione e deboli fenomeni previsti sul Piemonte. Le regioni centrali, in particolare la Sardegna e il versante tirrenico, subiranno ulteriori rovesci, mentre la Sicilia e i settori ionici tra Calabria e Puglia vedranno un’intensificazione dei fenomeni in serata. È fondamentale prestare attenzione alle mareggiate sulle coste ioniche, poiché lo Scirocco, soffiando costante e forte, potrebbe generare marosi significativi, con onde superiori ai 5-6 metri.
