Roma, 11 mar. (Adnkronos Salute) – L'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) apre le iscrizioni a un percorso formativo gratuito per diventare assistenti familiari. Con lo slogan 'Specializzati in altruismo, il lavoro più bello che ci sia', il programma unico mira a formare professionisti altamente qualificati nell'assistenza a malati con patologie ad alta complessità assistenziale come la sclerosi laterale amiotrofica (Sla), per rispondere in modo concreto alle attuali esigenze di assistenza domiciliare. Il progetto formativo, aperto a candidati tra i 18 e i 55 anni residenti in Italia, prenderà il via il 20 aprile. Grazie al sostegno finanziario della Regione Calabria, il corso sarà completamente gratuito. Si terrà in due diverse sedi, a Reggio Calabria e a Cosenza, con una capacità di accoglienza fino a 40 candidati per sede. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 16 aprile.
Aisla, la principale associazione italiana che si occupa della Sla da oltre 40 anni – ricorda una nota – è convinta che il ruolo degli assistenti familiari nella gestione quotidiana della persona con Sla sia di inestimabile importanza e che richieda un impegno significativo. Gli addetti all'assistenza familiare sono fondamentali non solo nel fornire supporto alle famiglie che affrontano patologie complesse come la Sla, ma anche nell'assistenza a persone anziane e non autosufficienti. La competenza nell'assistenza domiciliare, infatti, diventa fondamentale per offrire un supporto personalizzato.
"Essere un addetto all'assistenza familiare esperto nella tutela dei pazienti Sla – afferma Francesca Genovese, consigliere nazionale Aisla e presidente della sezione calabrese – rappresenta una scelta che offre una gratificazione unica per coloro che desiderano specializzarsi in un'attività lavorativa che va oltre il semplice impegno professionale e pone al centro il valore del prossimo". Il corso proposto da Aisla si distingue per l'alta competenza dei docenti, che includono alcuni dei maggiori esperti italiani sulla Sla. Durante le 72 ore di didattica frontale in aula, suddivise in sessioni da 4 ore, gli studenti acquisiranno una solida base teorica. Tuttavia, l'aspetto più significativo di questo corso è l'esperienza pratica offerta, che comprende 16 ore di stage in una struttura residenziale e 160 ore di tirocinio a domicilio con pazienti ad alta complessità assistenziale.
In Calabria, sono circa 200 le persone colpite dalla Sla. Questi operatori, grazie alla loro formazione specifica, saranno in grado di gestire al domicilio l'assistenza in alta complessità. Sebbene richieda dedizione e impegno, questa attività offre notevoli soddisfazioni personali – evidenzia la nota – ed è un'opportunità per coloro che desiderano contribuire al benessere generale della società. Aisla e Regione Calabria si uniscono per rispondere alle esigenze assistenziali delle famiglie calabresi e offrire valide alternative di impiego nel settore dell'assistenza residenziale.
Per ulteriori dettagli su come aderire al programma di formazione per assistenti familiari è possibile contattare la Cisme, attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, al numero di telefono 0965.53922. E' anche possibile inviare un messaggio alla casella di posta elettronica familiarmenteaisla@cisme.it o visitare il sito web ufficiale dell'associazione all'indirizzo www.aisla.it.