Roma, 19 gen.
(Adnkronos Salute) – Un abbraccio di solidarietà e vicinanza nella lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica tra Terzo settore e mondo aziendale è stato scambiato in occasione della Giornata mondiale dell'abbraccio, tra l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) e Galbusera, la realtà che ha sostenuto con 37mila cioccolatini la campagna natalizia 'Il buon gusto della ricerca' e che ha donato, proprio in questa occasione, in un evento oggi a Milano, complessivamente 51mila euro.
"L'abbraccio, uno dei gesti più semplici ed istintivi dell'uomo – afferma, Fulvia Massimelli, presidente nazionale Aisla – è forse anche uno dei più potenti. Con esso riusciamo ad esprimere solidarietà, vicinanza, conforto e speranza, comunicando il nostro supporto e la nostra presenza. Celebriamo questa generosa donazione oggi, con la speranza che questa giornata possa rappresentare un momento di riflessione e consapevolezza per tutti".
La donazione, come molte altre iniziative del Terzo settore – spiega una nota – mostra come la sinergia tra aziende e organizzazioni non profit rappresenti un valore aggiunto per l'intera società.
Ogni donazione, infatti, produce un doppio beneficio sociale, perché non solo migliora la vita delle persone che ricevono l'aiuto, ma contribuisce anche a creare un contesto più sano e positivo nel presente e nel futuro. A confermarlo è l'Istituto italiano della donazione (Iid), presente oggi con Aisla alla consegna della donazione. "Le organizzazioni non profit – commenta Cinzia Di Stasio, segretario generale Iid – hanno un ruolo fondamentale nella promozione della cultura del dono, un gesto spontaneo di generosità e solidarietà che può rappresentare un segno forte per costruire una società più giusta ed equa.
Valorizzare e coltivare la solidarietà attraverso il dono può aiutare a superare crisi economiche e di valori. L'obiettivo deve essere quello di costruire una cultura condivisa del dono, capace di promuovere l'impegno sociale e il coinvolgimento dei cittadini nella costruzione del bene comune".
Con la scelta dei cioccolatini Caffarel per la ricerca – prosegue la nota – Galbusera è riuscita a raggiungere la cifra incredibile di 37.162 euro. Ma l'impegno dell'azienda non si è fermato, dato che ha voluto fare ancora di più, donando la cifra tonda di 51.060 euro.
"E' con gratitudine – dichiara Diego Ponasso, direttore Retail di Galbusera – che ci uniamo alla lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Galbusera, come azienda, sente la responsabilità di contribuire alla costruzione della società in cui desideriamo vivere e ci impegniamo a farlo attraverso il sostegno alle organizzazioni non profit e il loro meraviglioso lavoro. Non si tratta solo di donare somme di denaro, ma di abbracciare un dovere e una responsabilità sociale a cui tutti siamo richiamati".
Nella sua testimonianza Davida Rafanelli, presidente di SLAfood, socio Aisla e persona con Sla, racconta il lato umano, quello dove l'affetto diventa sostanza. "La Giornata mondiale dell'abbraccio – rimarca – ci ricorda l'importanza di essere comunità e di unirci per affrontare insieme le sfide che la vita ci presenta. La mia esperienza personale mi ha insegnato che la solidarietà e il sostegno degli altri possono fare la differenza. Dobbiamo andare 'oltre' e diffondere questa consapevolezza".