Nella serata di ieri, venerdì 20 dicembre, una BMW di grossa cilindrata e di colore scuro ha travolto la folla di persone dirette verso il municipio nel centro di Magdeburgo. Il bilancio iniziale di 2 morti e 68 feriti continua a peggiorare drasticamente con il passare delle ore.
Magdeburgo, strage al mercatino di Natale: il bilancio delle vittime, rafforzata la sicurezza
Il bilancio delle vittime nell’attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo, avvenuto ieri sera, sale a 4, mentre i feriti sarebbero 205, di cui 41 gravi. Lo riporta la Bild citando le forze dell’ordine.
La città di Halle ha annunciato che il mercato sarà maggiormente protetto con un aumento della presenza della polizia lungo le principali vie d’accesso. La polizia di Lipsia ha intensificato i controlli nel mercatino locale, mentre il municipio sta valutando se mantenerlo aperto. A Erfurt, il mercatino di Natale è stato anticipatamente chiuso venerdì sera a causa della forte presenza delle forze dell’ordine. A Berlino, dove otto anni fa si verificò l’attentato al mercatino di Breitscheidplatz rivendicato dall’Isis, è stata aumentata la sorveglianza.
In segno di lutto, tutte le istituzioni culturali di Magdeburgo resteranno chiuse nei prossimi giorni e non ci sarà musica tra le bancarelle.
Magdeburgo, strage al mercatino di Natale: non ci sarebbero italiani
L’ambasciata d’Italia a Berlino comunica, sulla base di informazioni della polizia, che tra le vittime confermate nell’attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo non figurano cittadini italiani.
“Solidarietà mia e di tutta la Difesa alla Germania per il brutale attacco a Magdeburgo. Condanniamo fermamente ogni forma di violenza e partecipiamo al dolore dei familiari delle vittime e di tutto il popolo tedesco. Auguriamo una pronta guarigione ai feriti”. Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto.