All’alba una maxi operazione contro la mafia a Roma ha portato all’arresto di 18 persone e a sequestri per 132 milioni di euro.
Mafia, operazione della Dia: 18 misure cautelari
All’alba 500 uomini delle forze dell’ordine, coordinati dalla Direzione investigativa antimafia e dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Capitale, hanno eseguito 18 misure cautelari. Le accuse sono di associazione per delinquere con l’aggravante mafiosa, finalizzate alla consumazione di estorsioni, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego in attività economiche di proventi illeciti. Ci sono anche 57 persone indagate.
Roma, le due bande e i sequestri per 132 milioni di euro
Sono due le bande che agivano nella Capitale, agevolando gli affari illegali dei clan di camorra Mazzarella-D’Amico e quelli di ‘ndrangheta Mancuso e Mazzaferro, oltre al gruppo di Michele Senese, detto ‘o Pazzo, a Roma. Nella Capitale c’era la centrale di riciclaggio a livello nazionale che agiva con “la forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento derivante sia dagli stretti legami con le organizzazioni criminali mafiose tradizionali che per l’immediata disponibilità di armi da guerra e comuni da sparo“, come sottolineato da chi ha indagato e riportato dal Corriere della Sera. Sono state sequestrate tre società e quasi 132 milioni di euro.