Il Dicastero vaticano per la Dottrina della Fede conferma: “Non c’è nulla di soprannaturale a Trevignano Romano“. Secondo la Santa Sede, la Madonna sul Lago di Bracciano non è mai apparsa. Il Dicastero ha riconosciuto la “validità giuridica” del decreto della diocesi di Civita Castellana e del vescovo Marco Salvi del 6 marzo 2024.
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Madonna di Trevignano, il comunicato del Vaticano
Il Dicastero, nel comunicato stampa sulle apparizioni e rivelazioni di Gisella Cardia (all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla) e di Gianni Cardia, ha scritto: “Alla luce delle nuove Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali (17 maggio 2024), in riferimento al Decreto Prot. 01D/2024, emesso da Mons. Marco Salvi, Vescovo di Civita Castellana, in data 6 marzo 2024, d’intesa con questa Istituzione, riguardo alle asserite apparizioni e rivelazioni riferite dalla Sig.ra Gisella Cardia (all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla) e dal Sig. Gianni Cardia, questo Dicastero riconosce la validità giuridica del suddetto Decreto, sia per quanto riguarda il giudizio ivi espresso (constat de non supernaturalitate) sia per le disposizioni indicate nei punti a-d“.
Le nuove regole per giudicare presunti fenomeni sovrannaturali e apparizioni
A metà maggio scorso il Dicastero vaticano per la Dottrina della Fede aveva emesso le nuove regole per giudicare presunti fenomeni sovrannaturali e apparizioni: solo il Papa può dichiarare che un’apparizione è sovrannaturale, mentre prima ad esprimersi era il vescovo della diocesi all’interno del quale una segnalazione ricadeva. Una commissione potrà dare giudizi in merito, seguendo determinati criteri, ma senza essere obbligata ad esprimersi sull’autenticità del fenomeno.
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