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Maddalena Corvaglia torna a far discutere sui social, in queste ore è apparsa sul suo profilo Instagram con un nuovo video, dopo il primo pubblicato ieri lunedì 5 agosto. È arrivato il commento diretto in merito al caso dell’algerina intersessuale Imane Khelif, ammessa dal Cio alle Olimpiadi 2024.
Il video dopo le polemiche
A 24 ore dalla polemica che l’ha investita per la pubblicazione di un video in cui commentava indirettamente le vicende olimpiche dell’atleta algerina, Maddalena Corvaglia è tornata a parlare della questione.
“Sono felicissima di vedere che in tanti avete compreso le mie parole. Per gli altri vedo che c’è un po’ di confusione e tanto tanto odio ingiustificato. Non caschiamoci di nuovo in passato siano stati divisi per regione, per colore, per professione, ci hanno messi gli uni contro gli altri e alla fine ci siamo resi conto di essere tutti dalla stessa parte”.
Queste le prime parole dell’ex velina, che ha effettuo un paragone forzato con quanto accaduto nel periodo della Pandemia da Covid-19 e il caso di Imane Khelif alle Olimpiadi.
Maddalena Corvaglia su Imane Khelif
Il video di risposta dell’ex velina ha innescato nuove polemiche perché parla di Khelif al maschile:
“Io penso che sia vittima di un sistema che lo ha usato per trasformare un evento sportivo sano, inclusivo e all’insegna del rispetto e della pace in un circo distopico, intriso di odio e di cattivo gusto. Ha sbattuto in prima pagina e vivisezionato la vita di un povero atleta che meritava solo di essere ricordato alle Olimpiadi di Parigi 2024 per le sue prestazioni atletiche non certo per il suo genere, il cromosoma, l’orientamento sessuale“.
Inoltre, Maddalena Corvaglia si focalizza su un discorso relativo al cambio di genere e al dolore che c’è dietro questa scelta, peccato che Khelif non abbia mai cambiato genere perché nata donna.
Nuove polemiche e la storia di risposta
Il riferimento a Khelif parlando al maschile e il discorso sul cambio sesso hanno accesso nuovamente le polemiche. Tuttavia, la Corvaglia torna difendersi con una storia su Instagram:
“Giusto per precisare ai ‘Ma cosa stai dicendo’, ‘Informati’. L’IBA ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha spiegato come i risultati delle analisi del sangue di Khelif e Lin-Yu Ting provino che questi pugili siano biologicamente uomini. Nessuna sindrome rara.”