Beppe Grillo ha formalmente chiesto la ripetizione del voto dell’Assemblea Costituente, inviando una richiesta ufficiale per una nuova consultazione.
La richiesta di ricorso è stata confermata e la votazione è attesa a breve, probabilmente nei prossimi giorni. La reazione del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, non si è fatta attendere.
Giuseppe Conte e il conflitto interno al M5S
Giuseppe Conte interviene sul conflitto interno al M5S, accusando Beppe Grillo di aver abbandonato i principi della democrazia diretta a favore di un approccio autoritario.
“Ci sta dicendo che non conta più la regola democratica ‘uno vale uno’, perché c’è uno che vale più di tutti gli altri messi assieme“, ha scritto il presidente del M5S sui social.
Conte ha ribadito che il co-fondatore del Movimento sta cercando di superare il principio democratico, ponendo se stesso al di sopra degli altri. Poi, ha aggiunto:
“Beppe Grillo ha appena avviato un estremo tentativo di sabotaggio. Potremmo contestare questa vecchia clausola, retaggio del passato e vincere con le nostre buone ragioni un contenzioso legale. Ma dobbiamo occuparci del Paese reale, a cui noi del Movimento vogliamo offrire soluzioni e battaglie da vincere, non capricci e beghe personali del fondatore. Il ruolo dell’azzeccagarbugli lo lascio quindi a Grillo“.
Conte ha annunciato che, tra qualche giorno, il Movimento tornerà a votare online sui quesiti dello Statuto impugnati da Grillo.
La reazione di Toninelli alla votazione
Ieri, la base del M5S ha detto addio al garante e fondatore Beppe Grillo, con il 63% di voti favorevoli. Prima della richiesta di Grillo, si era espresso Danilo Toninelli, membro del collegio dei probiviri del Movimento, ai microfoni di Radio Cusano Campus: “Qui si è perso un round, non certo la guerra”.
Danilo Toninelli aveva annunciato l’intenzione del fondatore, invitando tutti gli attivisti a non abbandonare la piattaforma per la votazione:
“Grillo di certo chiederà la rivotazione, quindi tutto quello che si è votato si dovrà rivotare. Stanno pensando di calpestare il cadavere del leone, ma non hanno capito che il leone è ferito ma ha molte altre zampate da dare”.
Secondo Toninelli, i risultati di ieri sono stati influenzati da decisioni manipolate da chi ha creato l’Assemblea Costituente. Ha sottolineato che il numero degli iscritti è passato da 170mila a 90mila, e questo ha determinato la cancellazione di un numero che avrebbe garantito una maggioranza diversa per raggiungere il quorum.
Ripetizione voto Costituente dal 5 all’8 dicembre
Giuseppe Conte convoca l’assemblea degli iscritti M5S dal 5 all’8 dicembre per ripetere il voto sulle modifiche statutarie del Movimento.
La comunicazione è stata pubblicata sul sito ufficiale del Partito.
“Premesso che: con comunicazione inviata al Comitato di Garanzia in data 25 novembre u.s., Beppe Grillo ha chiesto, ai sensi dell’art. 10, lett. i), dello Statuto, la ripetizione delle votazioni riguardanti le modifiche statutarie svoltesi nei giorni dal 21 al 24 novembre 2024, nonostante la chiara volontà assembleare emersa; il Presidente, al netto di qualsiasi valutazione sulla legittimità e sulla opportunità di tale richiesta, ritiene di convocare l’Assemblea per la ripetizione delle votazioni aventi ad oggetto le modifiche statutarie“, si legge nel post.
È convocata, dunque, mediante lo strumento della consultazione in rete, l’Assemblea degli iscritti dalle ore 10:00 di giovedì 5 dicembre 2024 alle ore 22:00 di domenica 8 dicembre 2024.
La votazione, viene inoltre spiegato, si svolgerà esclusivamente utilizzando lo strumento telematico on line SkyVote.