Durante l’audizione presso le commissioni Esteri e Difesa, il Ministro degli Esteri Tajani ha sottolineato come il rischio di un conflitto su scala regionale sia aumentato. Crosetto ha dichiarato che, se necessario, prenderemo in considerazione il rimpatrio delle truppe italiane dal Libano.
La situazione è estremamente complessa; la tregua rappresenta solo un primo passo. Il governo insiste sulla necessità di seguire una linea diplomatica, ma il ministro Tajani avverte che non è corretto paragonare Hezbollah a Israele. La tutela dei 3200 cittadini italiani presenti in Libano e la riduzione dell’escalation militare sono le priorità per l’Italia, come riportato durante l’incontro nelle commissioni di Camera e Senato.