> > M.O., scontri alla Knesset con famiglie degli ostaggi

M.O., scontri alla Knesset con famiglie degli ostaggi

Gerusalemme, 3 mar. (askanews) – Gli addetti alla sicurezza della Knesset hanno impedito ai membri del Consiglio di ottobre – che riunisce i sopravvissuti dell’attacco del 7 ottobre 2023, ex ostaggi e familiari delle vittime – di entrare nella tribuna degli ospiti del parlamento israeliano, scatenando scontri. Alla Knesset era in programma una sessione plenaria durante la quale il premier Benjamin Netanyahu doveva rispondere alla richiesta dei parlamentari di istituire una commissione d’inchiesta sul 7 ottobre. Richiesta sostenuta dal Consiglio di ottobre.

Gli addetti alla sicurezza hanno bloccato i membri del Consiglio, affermando che “c’è un limite al numero di persone e solo 15 persone possono accedere alla tribuna riservata agli ospiti”. Un uomo, il cui figlio è morto nell’attacco del 7 ottobre, avrebbe perso conoscenza durante lo scontro.

Dura la risposta del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto la richiesta spiegando che una commissione statale d’inchiesta sul massacro del 7 ottobre sarebbe “un comitato le cui conclusioni sono già predeterminate e scritte, tutte concentrate a un’estremità dello spettro politico”.