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E’ scomparso sabato 4 maggio Franco Tomba, padre di Alberto: non soltanto genitore di una delle leggende dello sci alpino, ma anche grande amante dello sport.
La morte di Franco Tomba
Nella giornata di ieri nella casa di Castel De’ Britti, frazione del comune di San Lazzaro di Savena alle porte di Bologna, è morto Franco Tomba, lascia la moglie Maria Grazia e i tre figli Marco, Alberto e Alessia.
Le parole di Flavio Roda: Presidente della Federazione Italiana degli Sport Invernali
Anche in un momento come questo, di grande dolore, la famiglia Tomba continua a ricevere il sostegno del mondo dello sport:
«Sono momenti in cui è inevitabile rivivere i ricordi di un rapporto intenso e lungo una vita. Franco è colui che ha fatto sì che Alberto diventasse il campione che tutti conoscono, ma lo ha fatto in modo elegante e con grande serietà».
Inoltre, il Presidente della Fisi, rivela:
«Voglio ricordare un aneddoto. Mi diceva: Flavio, falli sciare in tutte le condizioni. Tu sai tracciare? Bene, ascolta le loro sensazioni. In quel momento Alberto era il più giovane e si allenava con la cugina Simona e il fratello Marco. Ora sono vicino alla famiglia, in questo momento così delicato».
Il rapporto tra il papà Franco e Alberto Tomba
Se da un lato Franco Tomba ha fatto di tutto per spronare il figlio a diventare un campione, non ha mai messo in secondo piano la sicurezza del figlio.
Il racconto di Franco Tomba a Repubblica qualche tempo dopo un incidente di Alberto in Val d’Isér:
«Se Alberto si mette al cancelletto della partenza di un superG, io mi sdraio sulla neve e gli impedisco di scendere, a meno che mio figlio non mi passi sopra. A noi, della Coppa non ci frega niente, se per conquistarla si devono rischiare le ossa».
