Karl-Heinz Schnellinger ricordato per il goal dell’1-1 realizzato al 90′ nella semifinale di Coppa del Mondo Italia-Germania Ovest 4-3 nel 1970, è morto a 85 anni dopo una lunga malattia, al San Raffaele di Milano.
La morte di Karl-Heinz Schnellinger
Il mondo del calcio piange Karl-Heinz Schnellinger che lascia la moglie, tre figlie e quattro nipoti.
Schnellinger, soprannominato ‘Volkswagen’, quando era in Germania e ‘Carlo il Biondo’ in Italia, vinse diversi titoli a livello di club. Con il Milan aveva vinto uno scudetto, una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e due Coppe delle Coppe.
In Italia ha vissuto gli anni più importanti della carriera: portato in Italia dalla Roma dopo gli inizi al Colonia, ha giocato nel 1963-64 in prestito al Mantova, dal 1965 al 1974 ha giocato nel Milan con cui ha vinto lo scudetto 1967-68, tre volte la Coppa Italia (66-67, 71-72 e 72-73), la Coppa delle Coppe 1967-68 e 1972-73, la Coppa dei Campioni 1968-69 e la Coppa Intercontinentale 1969.
I successi di Karl-Heinz Schnellinger
L’ex calciatore nacque a Duren nella Renania Settentrionale-Vestfalia il 31 marzo del 1939, Schnellinger iniziò a imporsi al gran pubblico sul finire degli anni 50’ quando diventò un titolate del Colonia, squadra con cui nel 1962 vinse il campionato tedesco. Vestì la maglia della nazionale della Germania Ovest 47 volte e sfiorò la vittoria del mondiale nel 1966.
Chiuse la carriera nel ’74 in Bundesliga nelle file del Tennis Borussia Berlino, prima di fare ritorno in Italia, a Milano, dove decise di vivere insieme alla sua famiglia.