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Un Natale di lutto per Roma
Il giorno del Natale di Roma, una data che solitamente celebra la fondazione della Capitale, è stato segnato da un profondo lutto per la morte di Papa Francesco. La notizia ha colto di sorpresa i cittadini e le autorità, costringendo il Comune a sospendere tutte le attività pubbliche programmate per la giornata.
In un comunicato ufficiale, il Campidoglio ha annunciato che gli eventi previsti, tra cui la deposizione di una corona di alloro al Milite Ignoto, sono stati annullati per rispettare il dolore della città.
Le parole dell’assessore alla Cultura
Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura, ha espresso il cordoglio della Capitale, sottolineando l’importanza di Papa Francesco come figura di dialogo e di pace. “Un Papa amico dei popoli, degli ultimi, dei migranti, dei movimenti sociali”, ha dichiarato, ricordando il suo impegno costante contro la guerra e per la giustizia sociale. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, non solo nella Chiesa, ma anche tra coloro che hanno trovato in lui una guida e un sostenitore.
Eventi annullati e riflessioni sulla sua eredità
Il programma di eventi per la ‘Festa di Roma’, che includeva concerti, performance artistiche e attività per bambini, è stato completamente cancellato. Anche il concerto della band ‘Il Muro del Canto’, previsto per la serata, non avrà luogo. La decisione di fermare le celebrazioni è stata accolta con rispetto dai romani, che si uniscono nel ricordo di un Papa che ha sempre cercato di avvicinare le persone, promuovendo il dialogo interreligioso e l’inclusione. La sua eredità continuerà a vivere nei cuori di chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo e seguirlo.