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Le rivelazioni del Cardinale Ruini: "Scalfaro mi chiese di far cadere Berlusconi"

scalfaro berlusconi

Dopo l'estate del 1994, il Capo dello Stato Luigi Scalfaro, invitò il Cardinale Ruini per aiutarlo a far cadere il governo Berlusconi

Il cardinale Camillo Ruini, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha confermato che nel 1994 il Presidente della Repubblica, Luigi Scalfaro, cercò l’aiuto della Chiesa per far cadere il Governo Berlusconi.

Il pranzo organizzato al Colle

Dopo la vittoria elettorale di Silvio Berlusconi con la formazione del primo governo di centrodestra, venne organizzato un pranzo al quale parteciparono, oltre a Ruini, il cardinale Angelo Sodano e monsignor Jean-Louis Tauran.

Scalfaro cercò di convincerli a supportare la caduta del governo Berlusconi, ma il rifiuto di Ruini e degli altri prelati fu immediato:

“Effettivamente andò così. La nostra decisione di opporci a quella che ci appariva come una manovra fu unanime”.

Il partito dopo la rivelazione

Molti esponenti di spicco del partito hanno espresso tutta la loro rabbia per quanto emerso nell’intervista al Corriere, nella quale Ruini sottolinea:

“Penso che Berlusconi abbia mostrato i suoi pregi e i suoi limiti, come tutti gli altri politici, ma che non abbia avuto in alcun modo fini eversivi. I pericoli per la Repubblica semmai erano altri”.

Tra le diverse reazioni, c’è quella di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia: ha sottolineato come le parole di Ruini confermino le accuse che Berlusconi ha mosso per anni riguardo a un complotto orchestrato contro di lui.

Inoltre, Tullio Ferrante, deputato di Forza Italia e sottosegretario al Ministero Infrastrutture e Trasporti, su X accusa di aver sempre visto volontà degli italiani come “un intralcio“.

Dello stesso pensiero Roberto Rosso, vicecapogruppo di Forza Italia al Senato, che parla di tentativo di “disarcionare il presidente del Consiglio eletto democraticamente dai cittadini”.